Le più belle oasi nel deserto

Le dune di sabbia gialla si estendono verso l’infinito mentre il sole batte impietoso. La stanchezza e la sete lanciano il loro assalto dopo miglia di cammino alla disperata ricerca d’acqua. Niente è ciò che sembra nella terra dei miraggi: il deserto. “”Acqua, acqua!” ma no, non è acqua, è l’immaginazione che gioca. Ma molto lontano, al di là delle dune ondulate, si trova un gioiello: un lago incastonato nella sabbia e protetto dalle palme.

Ecco le oasi più belle al mondo.

Il lago Ubari è parte dell’oasi Erg Awbari, nel deserto del Sahara. Situati vicino Fezzan, 30 km a nord di Germa (Libia), questi laghi salati sono un punto cruciale per i commerci delle popolazioni locali, che si radunano sulle rive per vendere souvenir e altro prodotti.

Umm Al-Maa, “la madre di tutte le acque”, è uno di laghi più grandi dell’oasi ma sfortunatamente, come per tutti i laghi, la profondità dell’acqua è talmente ridotta che pian piano si sta esaurendo.

A causa della torbidità dell’acqua la salinità è simile a quella del Mar Morto. La città abbandonata di Gebraoun e le sue rovine sono testimonianza della prosperità che questa zona aveva nei secoli passati.

Huacachina è una piccola oasi nella regione di Ica, nel sudovest del Perù. Chiamata “l’oasi delle Americhe”, è divenuta nel tempo un importante e popolare località turistica per turisti e popolazione limitrofa. Una legenda narra che il lago fu creato quando un cacciatore disturbò una giovane e bellissima principessa che faceva il bagno in una piccola pozza. Lei, offesa, scomparve lasciando al suo posto un grande specchio di acqua limpida.

Turpan, o Tulufan, è una città-oasi nella regione del Kinjang Uygur, in Cina. E’ situata ad appena 8 km dalle rovine della città di Jiaohe, distrutta da Gengis Khan durante la dinastia Han.

Questo splendido lago nel deserto si trova all’interno del Lencòis Maranhenses National Park di Maranhao in Brasile. E’ parte di un sistema di laghi d’acqua fresca che si alimentano di acqua piovana durante i primi sei mesi dell’anno ed evaporano gradualmente. Alcuni dei laghi sono circondati da palme. Questo lago isolato, comunque, ha trovato la compagnia di un uccello solitario che decora le sue rive.

Il Crescent Lake del deserto del Gobi (Cina), si trova in prossimità delle rovine di un antica città che, nell’antichità, era uno dei punti di arrivo delle carovane che percorrevano la Via della Seta.

Ora, purtroppo, si sta estinguendo: in 30 anni ha perso già gran parte dell’acqua e della profondità, principalmente a causa della necessità di irrigazione da parte dei contadini più vicini. Sta quindi lentamente sparendo una testimonianza di secoli di storia.

La splendida oasi di Chebika in Tunisia è forse una delle più conosciute al mondo. Proprio li è stato girato il film “Star Wars Episode 4: A New Hope”. L’oasi ha preso il suo nome proprio da uno dei personaggi della serie: Chewbacca.

Ghardaia è la città principale dell’oasi M’zab, nel nord Algeria. Fondata nell’11 secolo, la città è sorta intorno ad una caverna dove, si dice, abitava la santa Daia, che è ancora venerata dalle attuali donne M’zabite. L’oasi offre alcuni splendidi esempi dell’architettura medievale araba ed è un sito protetto dall’Unesco.

Nakhl Fort è incastonato in una lussuosa oasi di palme in Oman. Questa splendida fortezza è stata costruita in un punto strategico nel deserto dell’Oman per proteggere la zona dalle invasioni.